È autunno ed è arrivato il finalmente il momento di godere di uno degli splendidi regali che questa stagione ci fa, i castagni. L’autunno con i suoi tipici colori che vanno dal verde al rosso e dall’arancione al marrone ci regala panorami e ambientazioni incantevoli. Le chiome degli alberi prendono i colori come dalla tavolozza di un pittore estroso e, sulle nostre colline e montagne i castagni abbondano in un turbinio di colori.
I castagni appartengono alla famiglia delle Fagaceae e ne esistono di tre specie principali: l’americano, l’asiatico e l’europeo. Il castagno americano può essere trovato nella parte meridionale degli Stati Uniti orientali; ad est è chiamato “castagno nano”. In Oriente abbiamo due sottovarietà: i cinesi ei giapponesi. La specie europea è il castagno dolce conosciuta anche come la “castagna spagnola”.
La castagna è un ottimo frutto stagionale da mangiare. Contiene poche proteine o grassi e le sue calorie provengono principalmente dai carboidrati. Le castagne fresche contengono circa 180 calorie, valore più basso rispetto ad altri frutti a guscio come noci o mandorle. Non contengono glutine e contengono anche vari zuccheri come saccarosio, glucosio e fruttosio.
In cucina le castagne possono, essere mangiate crude, bollite, arrostite (le tipiche caldarroste) o ridotte in farina. La farina di castagne ha molteplici impieghi, specialmente per la preparazione di dolci come pancakes, biscotti e torte. In stufati e minestre viene invece usata come addensante.
In Italia una famosa ricetta è il “Castagnaccio” Si tratta essenzialmente di una semplice torta di farina di castagne usata tipicamente in Toscana, Liguria e Piemonte. Questo dolce può essere è fatto anche con l’aggiunta di di altri importanti ingredienti tipici della cucina italiana come olio d’oliva, pinoli ed uva passa. Esistono molteplici varianti di questa ricetta molto spesso derivanti da gusti personali. Alcuni aggiungono arancia, rosmarino e semi di finocchio. Per accompagnare il castagnaccio un vino degno di nota è il tradizionale “vin santo”. Questo tipico vino da dessert italiano viene prodotto da uve di Trebbiano e Malvasia.
Il suggerimento di Alfa Pizza è quello di preparare il castagnaccio o le caldarroste in un affinché possiate aggiudicarvi un risultato eccezionale. L’aroma donato dalla legna al vostro dolce o alle caldarroste renderà la vostra preparazione indimenticabile e sarà un sicuro successo!